Ricordo
di Roberto Carrara
Roberto Carrara, nato a Verona
il 20 novembre 1915, si trasferì a Brescia. Qui lavorò come falegname
e sposò Vittoria Pertica, da cui ebbe tre figli.Richiamato
alle armi nel luglio del 1940 fu arruolato nel 77° Reggimento
di Fanteria. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1944,
come molti altri militari, Carrara ritornò a Brescia.
Qui, con Domenico Pertica, si unì ad un nucleo di ribelli
che si era formato nella zona del monte Guglielmo.Dopo il rastrellamento
a Croce di Marone e alla Colma di Zone, condotto dai tedeschi
e dai fascisti il 9 novembre 1943 e che portò alla dispersione
dei gruppi partigiani in quelle località, Carrara ritornò a
Brescia. Denunciato insieme al cognato da una spia, fu arrestato
il 30 settembre del 1944 e trasferito nel lager di Bolzano. Il
14 dicembre 1944 fu deportato nel campo di Mauthausen, dove morì il
25 aprile 1945.
A cura degli studenti
della classe 5° T del Liceo delle Scienze Umane “Veronica
Gambara” di Brescia, anno scolastico 2012-’13 |
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Intervento
di Alberto Franchi
Presidente Cooperativa
Cattolico-democratica di Cultura
Intervento del Sindaco
di Brescia Adriano Paroli
Ricordo di Mario Ballerio
Ricordo di Roberto Carrara
Ricordo di Domenico Pertica
Ricordo di Angelo Cottinelli
Ricordo di Guido e Alberto Dalla Volta
Ricordo di Emilio Falconi
Ricordo di Severino Fratus
Ricordo di Andrea Trebeschi
Intervento di Bernhard Hauer, Console
Generale Aggiunto del Consolato di Germania a Milano, su Andrea Trebeschi
Brochure della Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura
"Brescia ricorda le vittime dei lager"
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