Su
una lastra di marmo poggiata a terra accanto al pozzo
che occupa uno degli ambienti della sinagoga, Solano
incide dei solchi il cui andamento è libero ma
la cui profondità e larghezza sono esattamente
quelle delle strigilature che scandiscono la rotondità del
pozzo. Mentre un disco dello stesso marmo copre il pozzo
all’altezza del punto in cui iniziano le strigilature
stesse. Quei solchi accoglieranno l’acqua piovana,
come quelli che il tempo ha impresso sulle grosse pietre
che segnano il percorso dall’ingresso degli scavi
alla sinagoga. |
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