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Angelo Sed

Angelo Sed, nato a Roma l’11 aprile 1905, risiedeva in via Sant’Angelo in Pescheria 28 insieme alla sua famiglia, composta da moglie e due figli.
Venduto da qualche ignoto delatore e catturato dai fascisti mentre era nella propria abitazione, veniva condotto presso la questura di piazza Farnese insieme ad alcuni correligionari residenti nello stesso stabile. Era il 1° aprile 1944.
Mentre alcuni degli arrestati insieme a lui riuscirono a calarsi furtivamente dalla finestra della questura, Angelo Sed, insieme a un altro compagno di sventura, non riuscì nello stesso intento, venendo successivamente inviato presso il campo di concentramento di Fossoli (Carpi), per poi subire la deportazione ad Auscwitz-Birkenau tramite uno dei disumani treni merci.
Non fece più ritorno.
Dedico questa pietra alla sua memoria e alla sua vita spezzata prematuramente. Il dolore per non averlo potuto conoscere, avevo solo 18 mesi quando fu arrestato e poi deportato, e la mancanza di una tomba dove poter recitare una preghiera, mi fanno sentir il dovere di tramandare il suo ricordo ai miei figli, ai miei nipoti e alle generazioni future.
Per non dimenticare.