Sol LEWITT
Senza titolo, 2002
Muratura,
cm 300x230x350Ø

Anche se l'ebraismo considera la rovina del Tempio il più sacro dei luoghi, a Ostia LeWitt non si rassegna alla perdita della memoria di quella rovina. Sceglie il cuore della sinagoga, dove erano custoditi i Rotoli della Legge e ne decide la ricostruzione. Non si tratta evidentemente di mera operazione filologica: il muro curvo è infatti eretto nella stessa forma e dimensioni di quello originale ma con i materiali e la tecnica attuali. Nel trasferirlo fuori della sinagoga, poi, al cospetto di quello in rovina, LeWitt ne evidenzia l'assenza di funzionalità, dunque la natura prettamente scultorea.