«Non
riesco a spiegare l'origine dell'immagine. Ce l'ho in testa
da tanto tempo. Qualche volta la collego ai primi ricordi che
ho dell'Italia, ancor prima di iniziare la scuola», spiega
Herz.Si tratta di un sylos costruito con anelli di cemento
dal cui bordo superiore spunta una scala di metallo. Un oggetto
spaesato e inquietante: una nuova costruzione in un sito archeologico?
O anch'esso un residuo del passato? Perché la scala è all'interno
dunque inutilizzabile? L'opera ricorda Erwartung der Ernte
(In attesa del raccolto), realizzato a Engen-Welschingen: una
parodia della scultura pubblica. Tre scale sono installate
in un prato, in prossimità di altrettanti alberi di
pere. Analogamente a Ostia, imitano quelle utilizzate per il
raccolto ma sono in acciaio e fisssate al suolo. L'immagine è paradossale:
come la scala di Giacobbe, quelle di Herz puntano il cielo;
sono inservibili perché non raggiungono gli alberi;
forse li raggiungeranno quando questi ultimi saranno, come
si spera, cresciuti. |
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