Paolo Renzi
Municipio V
Via Valmontone, 37 - Roma
16 gennaio 2019

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Nato a Monte Bono (Ri) il 6 marzo 1894, aveva aderito al Partito Italiano di Unità Proletaria nell'ottobre del 1943, fece parte del gruppo misto composto da aderenti del partito socialista e del partito d'azione.
Abitante in via Valmontone, nel quartiere di Centocelle, quasi di fronte all'aeroporto di Centocelle - presidiato da truppe naziste – operò come sabotatore presso lo scalo aereo, nascose armi e prigionieri Alleati nella sua casa e in una grotta tufacea di sua proprietà.
Proprio quest'ultima fu al centro di una informazione confidenziale fra il tenente dell'esercito Guido Borgioni e un altro ufficiale che tuttavia si trasformò presto in una delazione.
Le SS tedesche fecero irruzione in un bar di piazza delle Camelie a Centocelle il 28 novembre 1943, rastrellando numerose persone.
Al tenente Borgioni fu ordinato di identificare il gruppo di partigiani. Paolo Renzi venne così arrestato, condotto prima a Via Tasso, poi a regina Coeli in attesa di processo.
Venne condannato alla fucilazione e assassinato il 31 gennaio 1944.

(Stefania Ficacci)