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Mio nonno Settimio
Spagnoletto è stato
portato via mentre svolgeva il suo lavoro per la comunità.
Il suo lavoro consisteva nel portare via i nostri cari presso
il cimitero e noncurante del pericolo fino all'ultimo proseguì nel
suo lavoro. In primo tempo fu mandato a Fossoli e da lì a
poco nel campo di Auschwitz, dove morì.
Lasciò la
moglie e cinque figli: Fiorella, la più piccola (mia
mamma), aveva solo cinque anni.