testo
Ricordo dei nonni
paterni: Samuele Leone della Seta e Giulia Di Segni
Samuele Leone Della Seta, ottavo figlio di Isacco
e Rebecca Fasano, nasce a Roma il 29-06-1869 e, malgrado
le modestissime origini, sposa Giulia Di Segni (13-04-1872)
mettendo su una famiglia di sei figli a cui vanno aggiunte
due bambine scomparse in tenera età. Gode di un discreto
benessere esercitando un commercio di olio alimentare all'ingrosso
in un magazzino prospicente la sua abitazione di via Arenula
29, dove erano soliti riunirsi tutti i figli con relative
prole per festeggiare il compleanno di Nonno Lello, così come
era chiamato dai suoi undici nipoti. Malgrado le esortazioni
dei figli, al momento dell'occupazione tedesca di Roma, Samuele
con la moglie Giulia non si era voluto muovere da casa, convinto
che due persone anziane come loro non avrebbero corso alcun
pericolo. Ma purtroppo così non è stato; all'alba
del 16 ottobre 1943 sono stati prelevati dal loro appartamento,
da dove testimoni oculari hanno visto uscire i due anziani
coniugi scortati dagli sgherri nazisti. E Lui, Nonno Lello,
aveva il volto rigato di sangue, segno evidente che - ben
più che settantenne - aveva tenuto fede al suo secondo
nome, tentando di opporsi alla violenza dei suoi aguzzini.
Da quel momento non si è saputo più nulla.
Si conosce un nome soltanto: Auschwitz, la destinazione finale,
con la speranza che non siano pervenuti a completare il viaggio.
(Paolo della Seta)
|
|
Cesira
Calò e la sua famiglia
Di Cesira Calò sappiamo davvero molto poco, troppo poco.
Di questa ragazza deportata ad Auschwitz all’età di diciotto
anni non rimane altro che qualche indicazione biografica e affinché il
suo ricordo non vada perduto cercheremo di darle un volto, proveremo
a ricostruire la sua storia partendo da quel che abbiamo: dei dati anagrafici.
Cesira nasce a Roma il 3 dicembre del 1925, secondogenita di una famiglia
numerosa.
I suoi genitori, Eugenio e Costanza Sermoneta, si sposano, probabilmente,
verso il 1920 e dopo poco tempo viene alla luce il loro primo figlio:
Romolo.
L’anno seguente, Costanza partorisce due gemelli (come si deduce
dalla corrispondenza delle date di nascita): Cesira e Benedetto. Nel
1930, invece, nasce Graziella e, nel 1935 Armanda.
La famiglia Calò è, quindi, una famiglia numerosa.
“Numerosa ed indigente” racconta Paolo della Seta, nipote di Samuele
Leone e Giulia Di Segni per cui Cesira lavorava. La giovane, infatti, che con
la sua famiglia abitava nei pressi di via Arenula, svolgeva mansioni di collaboratrice
domestica presso i coniugi Della Seta.
Il 16 ottobre del 1943 i Calò e i Della Seta sono arrestati durante
la razzia del ghetto.
La famiglia numerosa è annientata.
Tutti sono deportati ad Auschwitz.
Costanza e le sue figlie più piccole, Renata e Armanda sono assassinate
all’arrivo nel Lager nazista; il 23 ottobre del 1943 sono selezionate
per il gas. Hanno rispettivamente quarantatre, undici e otto anni..
Di Eugenio, di Romolo e dei due gemelli si sa solamente che sono deceduti
successivamente, in luoghi e in date ignote.
(P. Della Seta, E. Guida)
|
|