Municipio I
Via Arenula, 29 - Roma
12 gennaio 2011
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Ricordo dei nonni paterni: Samuele Leone della Seta e Giulia Di Segni

Samuele Leone Della Seta, ottavo figlio di Isacco e Rebecca Fasano, nasce a Roma il 29-06-1869 e, malgrado le modestissime origini, sposa Giulia Di Segni (13-04-1872) mettendo su una famiglia di sei figli a cui vanno aggiunte due bambine scomparse in tenera età. Gode di un discreto benessere esercitando un commercio di olio alimentare all'ingrosso in un magazzino prospicente la sua abitazione di via Arenula 29, dove erano soliti riunirsi tutti i figli con relative prole per festeggiare il compleanno di Nonno Lello, così come era chiamato dai suoi undici nipoti. Malgrado le esortazioni dei figli, al momento dell'occupazione tedesca di Roma, Samuele con la moglie Giulia non si era voluto muovere da casa, convinto che due persone anziane come loro non avrebbero corso alcun pericolo. Ma purtroppo così non è stato; all'alba del 16 ottobre 1943 sono stati prelevati dal loro appartamento, da dove testimoni oculari hanno visto uscire i due anziani coniugi scortati dagli sgherri nazisti. E Lui, Nonno Lello, aveva il volto rigato di sangue, segno evidente che - ben più che settantenne - aveva tenuto fede al suo secondo nome, tentando di opporsi alla violenza dei suoi aguzzini. Da quel momento non si è saputo più nulla. Si conosce un nome soltanto: Auschwitz, la destinazione finale, con la speranza che non siano pervenuti a completare il viaggio.

(Paolo della Seta)

Cesira Calò e la sua famiglia

Di Cesira Calò sappiamo davvero molto poco, troppo poco.
Di questa ragazza deportata ad Auschwitz all’età di diciotto anni non rimane altro che qualche indicazione biografica e affinché il suo ricordo non vada perduto cercheremo di darle un volto, proveremo a ricostruire la sua storia partendo da quel che abbiamo: dei dati anagrafici.
Cesira nasce a Roma il 3 dicembre del 1925, secondogenita di una famiglia numerosa.
I suoi genitori, Eugenio e Costanza Sermoneta, si sposano, probabilmente, verso il 1920 e dopo poco tempo viene alla luce il loro primo figlio: Romolo.
L’anno seguente, Costanza partorisce due gemelli (come si deduce dalla corrispondenza delle date di nascita): Cesira e Benedetto. Nel 1930, invece, nasce Graziella e, nel 1935 Armanda.
La famiglia Calò è, quindi, una famiglia numerosa.
“Numerosa ed indigente” racconta Paolo della Seta, nipote di Samuele Leone e Giulia Di Segni per cui Cesira lavorava. La giovane, infatti, che con la sua famiglia abitava nei pressi di via Arenula, svolgeva mansioni di collaboratrice domestica presso i coniugi Della Seta.

Il 16 ottobre del 1943 i Calò e i Della Seta sono arrestati durante la razzia del ghetto.
La famiglia numerosa è annientata.
Tutti sono deportati ad Auschwitz.
Costanza e le sue figlie più piccole, Renata e Armanda sono assassinate all’arrivo nel Lager nazista; il 23 ottobre del 1943 sono selezionate per il gas. Hanno rispettivamente quarantatre, undici e otto anni..
Di Eugenio, di Romolo e dei due gemelli si sa solamente che sono deceduti successivamente, in luoghi e in date ignote.

(P. Della Seta, E. Guida)